Ritrovati i blocchi di Livio Berruti
Erano in un magazzino. I Cronometristi li espongono con altri cimeli.
“Venezia – Ci sono i cronometri a “cipolla”, quelli che scandirono il tempo di corse pioneristiche, mezzo secolo fa e più. Per poi arrivare ai sofisticati strumenti d’oggi, transponder e finish lynx, che misurano il frammento di un respiro. In mezzo cimeli d’ogni tipo, persino con un ritrovamento che sa di caccia al tesoro: sono i blocchi di partenza usati alle Olimpiadi di Roma, nella corsa dei 200 metri vinta da Livio Berruti. Li costruì un professore di educazione fisica di Mestre nell’officina dell’Istituto Pacinotti e per anni rimasero accatastati nel magazzino della scuola, nel più totale oblio. Sono tornati alla luce ora, grazie a un socio della Associazione Cronometristi che ha trovato pure il progetto manoscritto del professore: era la prima volta che si usavano blocchi di quel tipo. Tutto questo, compreso il filo di lana tagliato al traguardo proprio da Berruti a Roma ’60, sarà esposto a Mestre dal 15 al 19 Marzo, presso la Cassa di Risparmio di Venezia in Piazza Ferretto, nella mostra “Ieri e Oggi” organizzata dall’Associazione Cronometristi di Venezia, che festeggia i 70 anni di attività”
(S.S.L)
fonte: Corriere del Veneto – 6 Marzo 2010