Riportiamo due articoli apparsi su il Gazzettino e la Nuova di Venezia e Mestre riguardo la festa del cronometrista del 2015. Quest’anno con una marcia in più per festeggiare i 75 anni dell’Associazione.
I cronometristi veneziani hanno festeggiato i 75 anni
Settantacinque anni di storia e un presente ancora molto luminoso. I cronometristi veneziani festeggiano un prestigioso traguardo, continuano a collezionare Stelle al Merito Sportivo e nessuno di loro ha intenzione di sedersi sugli allori.
Martedì si sono riuniti al ristorante “La Cicala” di Noale, ma più che un semplice pranzo sociale è stato un coinvolgente mix di aneddoti, gare ed esibizioni.
Candeline da spegnere e medaglie da mostrare, ma anche cronometri da far scattare e una miriade di storie sportive da raccontare: dal nuoto al pattinaggio, dall’atletica al rally, dall’equitazione alla canoa.
L’ASD Cronometristi della Provincia di Venezia, guidata dal presidente Giuseppe Berton, continua ad essere in prima linea in tutto il Triveneto.
Oggi i cronometristi veneziani sono ben 73, di cui 3 benemeriti e 16 allievi. Il ricambio generazionale non manca, dunque.
E così la Federazione Italiana Cronometristi continua a bussare alla sede mestrina di via Zanella: i cronometristi veneziani vengono chiamati per le più importanti competizioni nel nord Italia (il nuoto è lo sport più seguito, ma pensiamo anche ai recenti Campionati Italiani di pattinaggio a Scaltenigo) e anche per prestigiosi eventi all’estero: tre di loro nei giorni scorso sono volati da Venezia ad Abu Dhabi per una gara di falchi sempre molto seguita negli Emirati. “Nel 2015 siamo arrivati a contare 330 manifestazioni. – racconta con orgoglio il ragionier Berton – in un anno le gare seguite sono aumentate del 20%. Continuiamo a crescere, il 2015 ci ha portato un ulteriore salto di qualità.”
I cronometristi veneziani sono rimasti al vertice nonostante il mestiere sia profondamente cambiato, grazie alla volontà di aggiornarsi sempre dal punto di vista tecnologico: un tempo c’erano solo i cronometri, ora chip subacquei, dati da trasmettere in tempo reale, fotocellule innovative e grafiche televisive. “Venezia rappresenta una delle nostre realtà principali, punto di riferimento anche per servizi di grande importanza – ha detto il presidente della Federazione Italiana Cronometristi, l’avvocato Gianfranco Ravà – Questi sono stati 75 anni sempre sulla cresta dell’onda.”
L’associazione ha premiato il mestrino Gianni Milanese come cronometrista dell’anno.
Gabriele Pipia, da il Gazzettino del 10 dicembre 2015
Cronometristi, un gruppo che cresce
Il presidente Berton illustra dati, impegni e prospettive. E nel 2016 c’è Rio
Stavolta il pranzo di fine anno dell’Associazione cronometristi di Venezia alla “Cicala” di Noale non solo è servito per fare il bilancio dell’anno che si chiude ma anche a festeggiare i 75 anni dell’associazione. Ora il gruppo conta su 72 elementi, uomini e donne, che ogni settmana sono impegnati nei vari campi di gara non solo provinciale ma anche nazionale. Il 2015 si sta chiudendo con 330 servizi, ovvero un più 20% rispetto al 2015, e gennaio si preannuncia già fitto di impegni. Di più, perché se consideriamo il 2016 come l’anno olimpico di Rio de Janeiro, si capisce come il lavoro non mancherà. Il pane quotidiano è composto dal nuto, dal pattinaggio, dalla voga, dal rally, dal kart, dalla motonautica: tutte discipline dove la lotta ccontro il tempo è fondamentale. “Nei numeri – spiega Giuseppe Berton, presidente dell’ASD Cronometristi di Venezia – stiamo tornando ai livelli del 1995. Stiamo autosufficienti, perché non abbiamo alcun apparecchio da acquistare, avendo già tutto a disposizione”. Tra i recenti investimenti c’è il nuoto in mare, dove Venezia sta lavorando sodo e questo può tornare utile in caso di gare ad alto livello.
“75 anni di attività sono tanti e dimostrano il valore di Venezia – ha aggiunto Gianfranco Ravà, presidente della Federazione Italiana Cronometristi (Ficr) – e significa che alle spalle c’è qualcosa di solido”. La sezione ha sempre dato un consigliere federale, attualmente Giorgio Chinellato. E non c’è festa senza la consegna dei premi: quello di “cronometrista dell’anno” è andato a Gianni Milanese. Gli altri riconoscimenti: da 100 a 200 servizi Stefano Avezzù, Franca Berton, Rocco Carbone, Giorgio Chinellato, Tiziano Damiani, Francesca Gasparotti, Pietro Massaria, Nicola Sommacampagna, Marco Verlini, Riccardo Vettorello, Gian Alberto Zambon, Simone Daminato e Camilla Degli Alimari; da 201 a 300 servizi Marco Bertoli, Michele Capotorto, Marcello Dal Fabbro, Biagio Daniele, Marco Riato e Gilberto Scattolin; da 301 a 400 servizi Gian Emilio Zambon; oltre 400 servizi Giuseppe Berton, Vittorio Bazzan, Enrico Zucchetta e Francesco Drigo.
Alessandro Ragazzo, la Nuova di Venezia e Mestre del 9 dicembre 2015