Riportiamo l’ultimo articolo comparso ne “il Gazzettino” mercoledì 21 settembre 2016 a proposito del recente mondiale offshore a Chioggia.
OFFSHORE Grande successo dell’appuntamento mondiale a Chioggia
Festa con i bolidi del mare
I motori non rombano più nel bacino del porto di Chioggia e nelle acque antistanti la spiaggia di Sottomarina, rimane però l’onda lunga di una manifestazione, il “Gran Prix of Italy”, che ha concluso le classifiche generali di due campionati del mondo; inoltre il “Città di Chioggia- Memorial Paolo Masiero” ha assegnato anche la bellezza di 4 titoli italiani.
In questa corrente marina si sono mosse anche alcune polemiche collegate in particolare alle decisioni della giuria, si sa che nello sport il confine del mancato rispetto delle regole è molto sottile, pertanto difficile risulta entrare nell’acqua stagnante della polemica, comunque moderata, generata da una serie di squalifiche.
Il presidente della Federazione Italiana Motonautica, Vincenzo Iaconianni, aveva definito il G.P. «Uno degli eventi più attesi della stagione agonistica Offshore ed Endurance 2016», ha avuto sicuramente ragione perchè, come riferisce l’addetta alla comunicazione Roberta Mantini «La presenza del pubblico è stata notevolissima, in particolare nella giornata conclusiva: nessuno ha mai risposto così bene».
Durante il weekend i bolidi erano stati abbracciati non solo nel paddock ma anche per le vie della città con la sfilata di tutte e 25 le imbarcazioni che rappresentavano 6 nazioni. È stata occasione per dare energia anche agli atleti locali, con il fitness e i 90′ aperti a tutti nel contesto di “Muoviti”, o la premiazione di coloro che si sono distinti nella stagione in corso, con la presenza del campione locale Fabio Comparato e del figlio che sta seguendo la scia del successo.
Il ritorno al titolo mondiale, dopo 11 anni di attesa, di Saul Bubacco nella classe 3D Offshore, è stata la festa della Corsica e di Venezia, visto che il compagno è il corso Francois Pinelli; ebbene numerosi sono stati i messaggi inviati al neo campione veneziano con l’accompagnamento della scritta “Treporti c’è” a dimostrazione della stima e di un cordone d’unione, che non si vuole sfilacciare, con il territorio d’origine. La soddisfazione poi del team che ha fatto primeggiare lo sceicco Un Fujairah, uno dei 7 degli Emirati Arabi che, con la sua imbarcazione Abu Dhabi 2, ha vinto 2 gare su 3 precedendo sempre il team ufficiale numero 1.
Si sono fermati anche i cronometri degli arbitri della sezione di Venezia coordinati da Giuseppe Berton e Giorgio Chinellato, chissà quanto dovranno girare ancora le lancette per registrare il ritorno del Grand Prix 2017. Marco Lanza