Terminata l’edizione 2017 dell’International Canoe Kayak Race ad Auronzo di Cadore è tempo di bilanci.
I cronos veneziani hanno cronometrato ben 336 gare durante la tre giorni di competizioni. Al termine delle gare Under 16, Junior e Senior sono scesi in acqua anche i ragazzi della Canoa Giovani e le categorie Master per i campionati regionali di categoria.
L’organizzazione è riuscita anche quest’anno a migliorare ancora una macchina già oliata e perfettamente funzionante, in vista dei campionati europei junior e under 23 che si terranno proprio sul lago di Santa Caterina nel 2018. Ma il gruppo di lavoro della Venice Canoe and Dragonboat non è nuovo alle grandi sfide: nel 2015, oltre alla consueta gara internazionale, ha organizzato ad Auronzo anche i campionati europei di dragonboat per club e nazioni.
A settembre le tipiche imbarcazioni cinesi arriveranno da tutto il mondo a Venezia per i mondiali per club. L’ASD Cronometristi della Provincia di Venezia sarà presente per il cronometraggio, la gestione delle classifiche e con il servizio di grafica televisiva durante tutta la manifestazione. (r.vet.)
ASD Cronometristi della Provincia di Venezia
Di seguito un estratto del comunicato stampa dell’agenzia Delta Gamma
Doveroso uno sguardo agli azzurri in acqua per i colori della Nazionale: nella canadese Junior ottima prova e medaglia d’oro per il quartetto formato da Dawid Szela, Federico Ghenda (primi anche in coppia nel C2 Junior), Christian Falagario ed Edoardo Luciano Calò che hanno rifilato ampi distacchi agli avversari. Nel C1 Junior rosa, invece, stesso podio dei 500 metri con Eleonora Bianchi e Alice Bassi (seconde in tandem nel C2 Junior) alle spalle della straripante croata Totva. Nel K4 Junior uomini o donne non fa differenza, con un doppio successo degli equipaggi misti: all’oro di Linda Scarpa, Alessandra Cavallarin, Federica Siena e Petra Giuliano ha fatto seguito, infatti, quello di Simone Bernocchi, Antonio Ciboldi, Dylan Paliaga e Giacomo Bolzonella, con i campioni europei Bernocchi-Bolzonella dominanti sul loro K2 anche sulla distanza corta dopo aver vinto sabato sui 500.
«Per Auronzo sta passando il futuro della canoa italiana – afferma Andrea Bedin, vicepresidente del Comitato Regionale Veneto e candidato alla presidenza della FICK (Federazione Italiana Canoa Kayak) –. La Gara Internazionale è una manifestazione in costante crescita, in cui gli organizzatori dimostrano di essere capaci di saper affrontare tutte le situazioni. Ma il futuro, in particolare, è quello degli atleti che spesso gareggiano ad Auronzo per poi solcare le acque di bacini mondiali e olimpici. Nel 2018, finalmente, avranno l’opportunità di dimostrare “in casa” il loro valore agli Europei».
«Questa manifestazione è una tradizione che continua ad essere motivo di vanto per tutta la Val d’Ansiei – le parole di Tatiana Pais Becher, neo sindaco di Auronzo – anche grazie alla partecipazione di 11 paesi stranieri, tra i quali Pakistan e Israele. L’organizzazione merita sicuramente un plauso e il pensiero va già agli Europei del prossimo anno». «Auronzo si conferma “città dello sport” e da parte nostra – aggiunge il vicesindaco Enrico Zandegiacomo – c’è un forte impegno ad investire sulle strutture sportive, per tutte le numerose discipline a disposizione di chi arriva ad Auronzo. Gli stranieri partecipanti alla Gara Internazionale ammettono di sentirsi in paradiso tra le nostre montagne, inoltre fa piacere aver destato una buona impressione al supervisor Elly Muller (delegato tecnico canoa velocità ECA-European Canoe Association, ndr)».
La 38° edizione della Gara Internazionale è stata curata dalla Venice Canoe & Dragon Boat in collaborazione con Comune di Auronzo di Cadore, Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti e il patrocinio della Regione Veneto.
Bene. Bel articolo