Dal 9 al 12 marzo si sono tenute a Lignano Sabbiadoro (UD) le Citi Para Swimming World Series e i cronometristi veneziani erano presenti per supportare i colleghi del Friuli Venezia Giulia.

Il World Para Swimming, sotto il controllo del Comitato Paralimpico Internazionale, è la federazione internazionale per questo sport con sede a Bonn, in Germania.

Le World Series, che prevedono una serie di meeting di nuoto in tutto il mondo, sono state lanciate nel 2017 per offrire agli atleti maggiori opportunità di classificazione e competizioni di alto livello. Il World Para Swimming utilizza le stesse regole della sua controparte olimpica, la Federazione Internazionale di Nuoto (FINA), con alcune modifiche laddove necessario. Oltre ai contatti in corso tra World Para Swimming e FINA, c’è il desiderio di esplorare le opportunità di sinergia nelle aree in cui le due organizzazioni condividono interessi comuni.

Il nuoto paralimpico era uno degli otto sport che componevano il programma sportivo dei primi Giochi Paralimpici. A Roma 1960, 77 nuotatori – tutti con lesioni al midollo spinale – provenienti da 15 Paesi hanno gareggiato in 62 eventi da medaglia. La distanza massima percorribile dai nuotatori era di 50 metri e le discipline comprendevano dorso, rana, crawl e medley per nuotatori con lesioni spinali complete e incomplete.

Gli atleti affetti da paralisi cerebrale gareggiarono per la prima volta alle Paralimpiadi del 1980 ad Arnhem, nei Paesi Bassi, e la statunitense Trischa Zorn fu la star vincendo sette medaglie d’oro. Nel 1984 i Giochi furono divisi tra Stoke Mandeville, in Gran Bretagna, e New York, negli Stati Uniti. Gli atleti in sedia a rotelle gareggiarono nel luogo di nascita del movimento paralimpico, mentre tutti gli altri gruppi di disabili, compresi Les Autres – una novità dei Giochi – gareggiarono negli Stati Uniti. La statunitense Trischa Zorn è stata ancora una volta la nuotatrice da battere alle Paralimpiadi di Seul 1988, vincendo 10 medaglie d’oro.

Le Paralimpiadi di Sydney 2000 hanno visto per la prima volta gareggiare nuotatori con disabilità intellettiva. Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, 604 nuotatori provenienti da 74 Paesi hanno partecipato a 146 eventi con medaglia.