Nonostante la pandemia e la grande diminuzione di eventi sportivi, anche quest’anno entrano in associazione cinque nuovi allievi cronometristi.
Data la situazione sanitaria, l’incertezza legata ai divieti di spostamenti tra comuni e l’obbligo di rientrare a casa entro le 22.00, il consiglio ha optato per lo svolgimento del corso da remoto.
L’associazione si è quindi dotata di un account professionale di una nota piattaforma di videoconferenza, utile anche per gestire le riunioni del consiglio direttivo e dei vari settori, e ha re-inventato il corso.
Durante i corsi infatti, oltre alla parte teorica relativa ai regolamenti, si è sempre abbinata anche una parte pratica che permetteva agli aspiranti cronometristi di toccare con mano la strumentazione e prendere confidenza con i termini tecnici usati durante le lezioni. Quest’anno quindi, non potendo portare i corsisti in sede, si è scelto di… portare la sede a casa loro. Uno o due istruttori erano presenti in sede e mostravano, oltre alle slide, la strumentazione. La scelta si è rivelata vincente e gli allievi, presenti in sede il giorno dell’esame, durante il giro di presentazione hanno riconosciuto subito gran parte dei cronometri e delle apparecchiature presentate.
Con orari scaglionati e distribuendo le postazioni il più distante possibile tra loro, domenica 7 marzo i cinque allievi hanno sostenuto l’esame per la qualifica di allievo cronometrista. Sono ben quattro le nuove allieve (Roberta, Giulia, Barbara e Ilaria) e un solo allievo (Nicolò): tutti entusiasti e desiderosi di andare in servizio per passare finalmente dalla teoria alla pratica.
Appena le condizioni lo permetteranno, verranno organizzati dei corsi dedicati solo a loro per fornire le basi pratiche per l’utilizzo della strumentazione, in modo che possano da subito affiancare i colleghi ufficiali nei servizi specialistici. (r.v.)
ASD Cronometristi Venezia