Più di 8000 atleti su 2000 imbarcazioni provenienti da tutto il mondo hanno preso parte oggi alla 40ma edizione della Vogalonga.

La celebre regata non competitiva nata quarant’anni fa come manifestazione di protesta per il crescente moto ondoso è negli anni cresciuta, diventando una tradizione affermata e conosciuta in tutto il mondo.
Oltre all’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’annoso problema del moto ondoso, vuole essere anche un’occasione per restituire la città alle imbarcazioni a remi.
Venezia è una città unica al mondo, con un delicato equilibrio tra terra e acqua; non nasce per le imbarcazioni a motore che, viaggiando più veloci delle imbarcazioni a remi, generano un moto ondoso maggiore che erode le rive e le basi delle costruzioni, minandone l’integrità.
Una convivenza è possibile, a patto che le autorità competenti vigilino costantemente e che gli operatori che lavorano in questa bellissima città capiscano che nel momento in cui il declino sarà irreversibile verrà meno anche la loro fonte di sostentamento.

La nostra associazione come ogni anno ha presidiato i punti di controllo a Punta Ala e all’arrivo prima del Ponte delle Guglie, annotando tutti i numeri delle imbarcazioni in transito, così da verificare il numero di partecipanti giunti alla fine senza tagli di percorso.

ASD Cronometristi di Venezia